Avv. Silvio BolloliPRIVACY ATTIVA E PASSIVA NELLA DAD E NELLA DID
Gli argomenti formativi trattati nel percorso vengono individuati nella disciplina dei rapporti di Pubblico Impiego e diritti e doveri dei Dipendenti pubblici a tutti i livelli in ambito scolastico, nello specifico, responsabilità civile (anche per risarcimento danni e tutela della privacy, responsabilità penale da condotte in ambito scolastico (sia dal punto di vista della sicurezza, dei diritti e dei doveri e lo svolgimento degli Esami di Stato, diritto di accesso agli atti e documenti amministrativi.
Programma
Disciplina dei rapporti di Pubblico Impiego e diritti e doveri dei Dipendenti pubblici a tutti i livelli in ambito scolastico, Responsabilità civile (anche per risarcimento danni e tutela della privacy,
Responsabilità penale da condotte in ambito scolastico sia dal punto di vista della sicurezza, dei diritti e dei doveri e lo svolgimento degli Esami di Stato, diritto di accesso agli atti e documenti amministrativi
● FORMAZIONE IN PRESENZA O DAD SINCRONA:
n. 4 incontri di 3 ore per ciascun incontro
● SPERIMENTAZIONE DIDATTICA DOCUMENTATA E RICERCA/AZIONE:
n. 4 ore
● DOCUMENTAZIONE, RESTITUZIONE/RENDICONTAZIONE CON RICADUTA NELL’ISTITUTO o PROGETTAZIONE
n. 4 ore
Svolgimento
Martedì 20 aprile dalle ore 15 alle ore 18
Martedì 27 aprile dalle ore 15 alle ore 18
Martedì 04 maggio dalle ore 15 alle ore 18
Martedì 11 maggio dalle ore 15 alle ore 18
Destinatari:
Docenti Scuola Sec di II ° grado – Figure di Sistema
EssereUmani Onlus
UN PASSAPORTO PER ESSERE UMANI
Tutti i principi del "Passaporto per Essere Umani", sul quale è basato l'intero percorso formativo, sono accomunati dall'idea di base dell'unicità di ogni soggetto, che va riconosciuto ed accettato così com'è. Si tratta pertanto di principi che, se rispettati, agevolano l'integrazione degli alunni con difficoltà facilitando la socializzazione con il resto del gruppo classe.
Si tratta di un percorso formativo costituito da moduli brevi e centrati su temi specifici, uno per ciascun punto del passaporto, nel corso dei quali sarà possibile approfondire strumenti e stimoli che permetteranno di strutturare percorsi di media durata (e altrettanto specifici) con bambini e ragazzi.
Nel corso degli incontri saranno affrontati tutti i principi del "Passaporto per Essere Umani":
Modulo 1 – Riconoscersi nell’altro: l’empatia (2 ore)
Modulo 2 – Aprirsi all’incontro: la mediazione (2 ore)
Modulo 3 – Fermarsi e vivere il silenzio: la lentezza (2 ore)
Modulo 4 – Essere capaci di meravigliarsi: la bellezza (2 ore)
Modulo 5 – Volere essere liberi: il perdono (2 ore)
Modulo 6 – Accogliere la diversità: il rispetto (2 ore)
Modulo 7 – Trasformare le difficoltà: la resilienza (2 ore)
Modulo 8 – Curare le relazioni: l’ascolto (2 ore)
Si prevedono inoltre un incontro preliminare (2 ore) per illustrare contenuti, finalità e filosofia del percorso formativo agli insegnanti interessati e, al termine dell'anno scolastico, un incontro di follow up (2 ore) per rilevare quanto sia stato efficace il percorso formativo rispetto alla realizzazione in classe degli incontri di educazione civica.
CALENDARIO
Orario: dalle 17:00 alle 19:00
Destinatari
Docenti di ogni ordine e grado
Obiettivi
Proporre un’innovativa idea per organizzare il percorso di educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado:
Essere Umani lavora da anni sul tema della mediazione scolastica nelle scuole di ogni ordine e grado: nelle scuole primarie attraverso percorsi di alfabetizzazione emotiva centrati in particolare sulle emozioni negative, come la rabbia, e nelle scuole secondarie (di primo e secondo grado) con percorsi di educazione alla gestione dei conflitti attraverso lo strumento della mediazione, con la convinzione che i ragazzi stessi possano diventare mediatori nei conflitti dei loro coetanei, se adeguatamente formati. Partendo da questo percorso, collaudato nel corso degli anni su tutto il territorio piemontese e sperimentato su tutti i livelli (percorsi in classe/formazione insegnanti/formazione genitori) è nata l’idea di costruire un percorso che abbracciasse in senso più ampio tutte quelle che sono, a nostro avviso, le caratteristiche necessarie a declinare più nello specifico l’aggettivo “umano” che spesso viene utilizzato come automatismo, a volte anche a sproposito. Nasce così un vero e proprio “Passaporto per Essere Umani”, simbolo di acquisizione di una cittadinanza che, una volta tanto, può essere conferita senza tener conto di ostacoli politici e burocratici, semplicemente sulla base dei valori che quotidianamente guidano le nostre azioni.
L’iniziativa è supportata dalla Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Piemonte, Dott.ssa Ylenia Serra, che ha definito il Passaporto uno strumento per promuovere una cultura all’insegna dell’inclusione, della mediazione e della gentilezza tra le giovani generazioni, per far sì che fin dalla più tenera età imparino a ispirare le proprie azioni ai principi di rispetto, empatia e ascolto.
Saranno somministrati tre questionari ai partecipanti al corso di formazione: uno prima del primo incontro, per rilevare la situazione pregressa e le aspettative iniziali, uno al termine del percorso, per rilevare il livello di gradimento, e infine un ultimo follow-up sarà fatto dopo 6 mesi dall'inizio del percorso, per valutare il grado di efficacia della formazione rispetto all'effettiva realizzazione del percorso di educazione civica nelle classi.
CESEDI _ LA SALUTE BENE UNIVERSALEDiritti, persone, comunità di fronte alle emergenze sanitarie
a cura di Federazione Regionale Piemontese AICCRE
Il progetto è un percorso di formazione a distanza in 7 videoconferenze di 2h ciascuna che intende trasmettere ai docenti di scuola superiore conoscenze sul tema della tutela della salute nel contesto della globalizzazione, con particolare riferimento alle emergenze sanitarie e alla pandemia della Covid-19. La formazione intende considerare la tutela della salute nelle sue diverse implicazioni e con approcci disciplinari complementari. In particolare, sono obiettivi del corso:
• sotto l’aspetto sanitario, presentare un quadro delle patologie a più alta diffusione del mondo correlato al grado di accesso alle cure;
• sotto il profilo costituzionale e giuridico, analizzare la tutela della salute come diritto dell’individuo e come interesse della collettività;
• con un approccio sociologico, considerare gli effetti della pandemia Covid-19 nelle dinamiche sociali, nella prevenzione e nella garanzia delle cure a tutte le persone;
• con un approccio psicologico, presentare gli effetti psicologici della pandemia Covid-19;
• in relazione allo sviluppo sostenibile, illustrare le strategie adottate dalle Nazioni Unite con l’Agenda 2030 e raccomandate ai singoli Stati.
Programma I.I.S. "Guido Parodi" di Acqui Terme
1. TUTELA DELLA SALUTE E DIRITTI FONDAMENTALI DELLE PERSONE
Lunedì 22 marzo 2021
ore 16.30-18.30
Dott. Davide Rigallo
(esperto di diritti fondamentali)
2. SISTEMI DI WELFARE E SISTEMI SANITARI IN EUROPA A CONFRONTO
Martedì 13 aprile 2021 ore 16.30-18.30
Prof. Sandro D’Ambrosio
(Esperto di sistemi di welfare)
3. LA PANDEMIA DEL COVID_19 E LE SUE CONSEGUENZE PSICOLOGICHE
Lunedì 19 aprile 2021 ore 16.30-18
Dott.ssa Stefania Barzon (psicologa, psicoterapeuta)
4. DEMOGRAFIA, FAME E CAMBIAMENTI CLIMATICI: I LORO EFFETTI SULLA PROTEZIONE DELLA SALUTE
Lunedì 3 maggio 2021
ore 16.30-18.30
Prof. Sandro D’Ambrosio
(Esperto di sistemi di welfare)
5. TUTELA DELLA SALUTE COME OBIETTIVO ESSENZIALE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Lunedì 10 maggio 2021
ore 16.30-18.30
Dott.ssa Maria Peano (Esperta di politiche sanitarie)
6. SALUTE NEL MONDO: IL PESO DELLE DISUGUAGLIANZE SOCIALI. Accessibilità e fruibilità delle cure nei diversi continenti
Lunedì 17 maggio 2021
ore 16.30-18.30
Dott.ssa Luisa Mondo
(Medico epidemiologa) /dott. Pietro Forghieri
7. DIRITTO ALLA SALUTE E CONTESTI SOCIALI: STRATEGIE PER FAVORIRE L’ACCESSO DEGLI “INVISIBILI” ALLE CURE
Lunedì 24 maggio 2021
ore 16.30-18.30
Dott.ssa Luisa Mondo
(Medico epidemiologa) / dott. Pietro Forghieri
Il percorso progettuale può favorire l'acquisizione di competenze per una corretta trasmissione dell'educazione sanitaria agli studenti. In particolare, la comprensione delle diverse tipologie di malattie (in primis, la differenza tra "malattie trasmissibili" e "non trasmissibili") può essere utile nelle prassi educative volte a infondere comportamenti di prevenzione sanitaria in studenti che non riescono ad attingere tali insegnamenti dall'ambiente famigliare in cui vivono o dal contesto sociale che frequentano. L'acquisizione di comportamenti responsabili, infatti, può infatti scaturire da adeguate spiegazioni sulla materia sanitaria, che sappiano mettere in evidenza cause ed effetti e che non generino paure o stigmi verso le cure.
L’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia del Covid-19 ha prepotentemente riportato all’attenzione sociale, politica e mediatica il grave problema dell’accesso alle cure nel contesto della globalizzazione. L’alto numero di vittime dovuto al diffondersi di epidemie, il carattere endemico assunto da molte patologie, gli investimenti spesso insufficienti nella ricerca e gli squilibri economici tra continenti costringono a domandarci in che misura la tutela della salute rientri nei modelli di sviluppo sostenibile.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, approvata nel 2015 dalle Nazioni Unite, l’assicurazione della salute e del benessere per tutti e per tutte le età costituisce infatti il terzo obiettivo, dietro la lotta alla fame e la lotta alla povertà. Del resto, la “cooperazione sanitaria” è indicato come uno degli ambiti di maggior impegno in cui Stati, poteri locali e organizzazioni sovranazionali sono chiamati ad agire per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile del pianeta.
La tutela della salute è una condizione indispensabile per uno sviluppo sostenibile del pianeta e la ricerca di risposte alle emergenze sanitaria passa, necessariamente, attraverso percorsi di conoscenza corretta, basata quanto più possibile su dati e principi verificati.
Gli incontri saranno tenuti da 5 esperti con le seguenti competenze:
1 medico epidemiologa;
1 psicologa;
1 esperto di diritti fondamentali;
1 esperto di sistemi di welfare comparati;
1 esperta di politiche sanitarie.
Il monitoraggio del corso avverrà esclusivamente online, attraverso il ruolo dei tutor, che rileveranno i bisogni formativi e cercheranno di rispondervi durante gli incontri.
La valutazione del corso avverrà con la predisposizione di schede che saranno inviate agli insegnanti dopo lo svolgimento di ciascuna docenza in videoconferenza, allo scopo di verificare:
a) se i contenuti esposti abbiano corrisposto agli interessi formativi;
b) quali siano eventualmente gli approfondimenti da sviluppare e in che modo siano declinabili nell’insegnamento scolastico.
RETE TRA GLI ISTITUTI SCOLASTICI “CON I NOSTRI OCCHI” PER LA REALIZZAZIONE DELLA PEDAGOGIA DEI GENITORI E PER L’ATTUAZIONE DEL PATTO SCUOLA-FAMIGLIA
CORSO DI FORMAZIONEMETODOLOGIA PEDAGOGIA DEI GENITORI
La forza e la ricchezza del legame che si costruisce
tra genitori e professionisti dipendono da logiche reali di alleanza:
il confluire di obiettivi e mezzi suscettibili di dispiegarsi
Gradatamente nel corso dei loro incontri.
La posta in gioco consiste nel riconoscere
i propri limiti e le proprie competenze
e in seguito nel riconoscere quelle dell’altro
ed infine a incontrarsi per pensare e agire insieme
accettando di assumere rischi che la fiducia, il rispetto
e l’atteggiamento positivo autorizzano
Fédéric Jesu 2004, Co-éduquer. Pour un développement social durable, Dunod, Paris
La Metodologia Pedagogia dei Genitori propone la realizzazione del patto educativo scuola – famiglia, fondato sul riconoscimento delle reciproche competenze. Accanto alla dignità delle conoscenze dei docenti, sottolinea le competenze e le conoscenze educative dei genitori come assunzione di responsabilità formativa.
La Metodologia presenta le basi epistemologiche del rapporto scuola, famiglia, sanità, riconoscendo i rispettivi ambiti, formulando strumenti funzionali alla realizzazione di una rete educativa.
Obiettivi
• Attuare il patto educativo scuola, famiglia, valorizzando le competenze educative di docenti
e genitori.
• Proporre, tramite la presentazione degli itinerari educativi compiuti coi figli, il
riconoscimento da parte del personale della scuola delle conoscenze e delle competenze dei
genitori.
• Attuare le indicazioni dell’ICF in particolare quelle riguardanti i fattori personali funzionali
all’integrazione degli alunni con disabilità
• Considerare la genitorialità come risorsa nel percorso di crescita dei figli alunni
• Proporre la narrazione come strumento di presa di coscienza educativa da parte dei genitori.
• Creare reti di educazione diffusa
Metodologia
• Presentazione dei principi scientifici e degli strumenti
• Lezione partecipata
• Narrazione di itinerari educativi
• Restituzione da parte dei partecipanti
• Gruppo di narrazione
• Socializzazione delle esperienze
Relatori
Riziero Zucchi, Università di Torino
Augusta Moletto, responsabile scientifico Metodologia Pedagogia dei genitori
Articolazione
Il corso è strutturato in tre incontri: due a carattere generale, uno a carattere laboratoriale interattivo.
I Incontro Giovedì 15 aprile 2021 ore 17.00 – 19.00
I principi scientifici della Metodologia Pedagogia dei Genitori
La narrazione in ambito educativo
Narrazioni di genitori
Restituzione da parte dei corsisti
II Incontro Mercoledì 21 aprile 2021 ore 17.00 – 19.00
Le azioni e gli strumenti della Metodologia
“Con i nostri occhi”, la presentazione dei figli da parte dei genitori
Il Gruppo di narrazione
Accoglienza - Continuità
Narrazioni di genitori
III Incontro Martedì 27 aprile 2021 Ore 17.00 – 19.00
Realizzazione di un Gruppo di narrazione
Riflessioni e programmazione
Conclusioni
Le linee guida e le basi epistemologiche della Metodologia Pedagogia dei Genitori sono contenute nei saggi:
A.Moletto R. Zucchi 2013, La Metodologia Pedagogia dei Genitori. Valorizzare il sapere dell’esperienza, Maggioli editore, Sant’Arcangelo di Romagna.
R. De Rosa 2017, Narrare l’esperienza: Metodologia Pedagogia dei Genitori, Edizioni del Rosone, Foggia.
A. Goussot R. Zucchi 2015, La pedagogia di Lev Vygotskij, Le Monnier Università, Firenze
Prof. Vittorio Rapetti
LA COSTITUZIONE ITALIANA: ATTUALITA’ DEI CARATTERI CULTURALI E STORICI, NELLA PROSPETTIVA DELL’EDUCAZIONE CIVICA
Il corso affronta i principali elementi della Costituzionale in chiave culturale ed in prospettiva didattica
Obiettivi formativi
Sviluppare la cultura personale dei docenti
Sviluppare la capacità di ricerca e lavoro comune tra docenti
Offrire spunti per l’attività didattica, in prospettiva interdisciplinare
Programma
FORMAZIONE IN PRESENZA O DAD SINCRONA:
n. 5 incontri di n. 3 ore per ciascun incontro
SPERIMENTAZIONE DIDATTICA DOCUMENTATA E RICERCA/AZIONE:
n. 5 ore
DOCUMENTAZIONE, RESTITUZIONE/RENDICONTAZIONE CON RICADUTA NELL’ISTITUTO o PROGETTAZIONE
n. 5 ore
TOTALE: N° __25__ ore (minimo 20 ore complessive)
In orario 17.00-19.00
1° modulo
2° modulo
1. Giovedì 25 marzo
Presentazione del corso: motivazioni e caratteristiche di un percorso di ed. costituzionale
Dal Risorgimento alla Costituente.
Le elezioni del 1946
2. Martedì 30 marzo
Le radici culturali della Costituzione italiana e loro attualità. Le culture politiche presenti alla Costituente
Educazione costituzionale con riferimento agli artt. 1-5. Sovranità e democrazia, stato e autonomie locali
3. Giovedì 8 aprile
Princìpi della Costituzione e principali protagonisti. Il contesto sociale e politico del periodo della ricostruzione
Educazione costituzionale con riferimento agli artt.1-4. Costituzione e lavoro
4. Martedì 13 aprile
Il voto alle donne: il lungo percorso del diritto elettorale in Italia. Le “madri costituenti”. Il voto alle donne nel mondo
Educazione costituzionale con riferimento agli artt. 2-3
Costituzione e rapporto individuo/società, formazione e diritti/doveri;
5. Giovedì 15 aprile
Costituzione, identità, antisemitismo e razzismo
Educazione costituzionale con riferimento agli artt. 3,6,7,8, 10,12
Costituzione, laicità e rapporti con le religioni
6. Martedì 20 aprile
La Costituzione come processo: attuazione della Carta; riflessi internazionali e locali (Dichiara-zione ONU, Statuto Regione Piemonte, Carta dei Valori,…)
Educazione costituzionale e rapporti internazionali: Confronto con le Costituzioni di Francia, G.Bretagna, Germania, USA. Il percorso verso la Costituzione Europea -
7. Giovedì 22 aprile
Funzione pedagogica e sociale della C. Formazione dell’iden-tità personale e cittadinanza. Il rapporto con le istituzioni
educazione costituzionale con riferimento agli artt. 10-11
Costituzione, guerra e storia italiana
8. Martedì 27 aprile
Educazione costituzionale con riferimento all’ art.9 Costituzione: scuola e ricerca, tutela patrimonio e ambiente
Conclusioni e valutazione del corso
Destinatari
Docenti di ogni ordine e grado
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